Altro che decreto dignità, è il decreto disperazione quello che sta dispiegando tutti i suoi effetti devastanti nella mia terra, la Calabria, dove stamane i lavoratori del call center Abramo custemer care a Crotone hanno giustamente protestato perché a ben 400 lavoratori non sarà rinnovato il contratto a causa dei provvedimenti del Governo.
400 persone che un lavoro ce l’hanno e che ora rischiano di restare a casa solo ed esclusivamente per le irresponsabili politiche del lavoro messe in campo da Di Maio e i suoi simili. Che facciamo, ministro? Aboliamo per decreto, oltre alla povertà, anche l’occupazione e le legittime aspettative di vita di questo gruppo di ormai ex lavoratori? Li vogliamo silenziare con la promessa – per carità solo quella, perché non siete nelle condizioni di spingervi oltre le promesse – del reddito di cittadinanza. Un’intera comunità – quella di Crotone – aspetta risposte.
Rassegna stampa