Oggi il direttore di Libero, per non perdere il treno delle inutili sparate mattutine solo per il gusto di far parlare di sé, ci saluta con un titolo allusivo che, tra l’altro, ha anche poco a che fare con lo stesso articolo di Facci.
Ma in questa Italia regressiva il coro antisemita e antiafricano deve allargarsi anche a quello omofobo? Quando toccheremo il fondo?
E oggi chi, come Crimi, si spertica giustamente contro il “giornalismo che offende la dignità degli italiani e ferisce la democrazia” non può sentirsi assolto. Questo metodo lo ha sdoganato anche il Movimento 5stelle!