Sugli sgomberi di Cosenza bisogna parlare il linguaggio della verità. Prima di tutto occorre distinguere ruoli e responsabilità. Sul caso Cosenza, è stato il Partito Democratico a porre da tempo la necessità di evitare che lo sgombero avvenisse nelle forme improvvise e violente previste dal Governo Legastellato.
La parlamentare 5stelle, on. Orrico, versa lacrime di coccodrillo, dunque, essendo la sua maggioranza di Governo ad impartire gli ordini di esecuzione. Invece di attardarsi in dichiarazioni di scarico della responsabilità, dovrebbe esercitare un potere di interdizione per scongiurare o bloccare lo sgombero degli alloggi in questione.
Al contrario la Regione, pur non avendo responsabilità dirette, sta proseguendo sul percorso legislativo e amministrativo condiviso con le associazioni.
Infine, è doveroso ricordare che la legge impone alle amministrazioni comunali, come enti di prossimità, di reperire soluzioni immediate e rapide per soddisfare il diritto a un alloggio. Il tema del diritto all’abitare è in mano al Comune di Cosenza, ed è suo dovere quantomeno mitigare gli effetti dello sgombero.
Chi ha potere di intervento lo eserciti, senza strumentalizzazioni e facili demagogie.
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