Un buon 8 marzo per affermare, ancora e di nuovo, la cultura dei diritti e del rispetto contro ogni odioso stereotipo, contro ogni violenta sopraffazione. Un buon 8 marzo per oscurare chi ancora oggi tenta di negare la nostra libertà di autodeterminarci e scegliere chi essere. Per ogni porta sbattuta in faccia, ne troveremo un’altra da aprire.
Oggi il pensiero va alla mia Calabria, che fra qualche giorno – l’11 marzo – è chiamata a un voto importante in Consiglio regionale, per l’approvazione della nuova legge elettorale sulla doppia preferenza di genere. Apriamo quella porta e lasciamo che il vento dei diritti e della partecipazione porti freschezza e giustizia anche nella nostra terra.
25 Novembre: No alla violenza sulle donne
Sono circa 19.600 le donne che hanno affrontato nel 2021 il percorso