L’introduzione del salario minimo e’ la
priorita’ a cui dobbiamo lavorare nei prossimi mesi. È una norma
di civilta’ che aggredirebbe il problema dell’inadeguatezza degli
stipendi e che non e’ per nulla in contraddizione con il reddito
di cittadinanza, anzi. Il salario minimo sarebbe l’incentivo ideale
anche per chi percepisce il reddito, per evitare di dover
scegliere tra un lavoro sottopagato e un sostegno al reddito che
si pone aldisopra della soglia di poverta’. Da parte del Pd c’e’
sempre stata la disponibilita’ al confronto su norme che
impegnano la politica a rispondere a problemi di giustizia
sociale che riguardano la vita reale dei cittadini.
La mia intervista per Il Riformista sulle sfide del nuovo PD: battersi per una giustizia giusta
Il nuovo PD si batta anche per il diritto alla giustizia giusta.