Mimmo Lucano non ha frodato nessuno. Oggi la Corte di Cassazione, dopo mesi di calvario, mette un punto fermo e cioé che le accuse mosse a Lucano di aver manomesso appalti pubblici sui rifiuti sono prive di fondamento. Se colpa c’è stata – questo ci dicono i giudici della Suprema corte – riguarda l’ostinazione dell’ex sindaco di Riace a salvare vite umane. La strada verso la verità è ancora lunga e in salita ma ciò che sappiamo oggi con certezza è che non c’è stata lucro ma ricerca di un principio di solidarietà e vicinanza umana.
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