La condizione dell’Ospedale di Castrovillari e il fallimento della gestione commissariale della sanità calabrese
La condizione in cui versa l’ospedale di Castrovillari è l’emblema del fallimento della gestione commissariale della sanità calabrese e dei danni che essa ha prodotto. Dieci anni di commissariamento sono serviti solo a tagliare i servizi. Oltretutto, il disavanzo sanitario non è stato ripianato ma è addirittura aumentato. I commissari che si sono succeduti avrebbero dovuto eliminare gli sprechi ed, invece, si è arrivati al punto che non si garantiscono neanche i livelli essenziali di assistenza. Il caso dell’ospedale di castrovillari è a dir poco clamoroso : di fatto sì sta cancellando un ospedale spoke, addirittura dopo che nel territorio pollino – esaro sono stati chiusi o ridimensionati tutti i presidi ospedalieri di zona.
A Catanzaro l’incontro per il futuro del presidio ospedaliero di Castrovillari
Avrei voluto essere presente stamattina a Catanzaro ma l’organizzazione dei lavori parlamentari mi costringe ad essere presente in Aula a svolgere una azione di opposizione istituzionale verso un Governo nazionale che sta conducendo il Paese alla regressione socioeconomica e ad una crisi istituzionale senza precedenti. È lo stesso Governo che, nelle settimane scorse, ha emanato il decreto Calabria che paralizza il servizio sanitario e non risolve ma aggrava i problemi della organizzazione dei servizi.
Nelle strutture ospedaliere è diffuso il rischio che si possa morire ormai per mancanza di sangue o addirittura per mancanza di farmaci. Il livello del rischio è elevatissimo. Insomma, la sanità è allo sbando : vive una crisi mai conosciuta nonostante gli errori e le disamministrazioni gestionali del passato. Bene hanno fatto il sindaco di Castrovillari e di tutti i comuni della zona a rivolgersi al Commissario protempore della sanità calabrese per rivendicare una tempestiva soluzione delle criticità che impediscono il funzionamento di numerosi reparti ed il funzionamento del pronto soccorso. Non è possibile che un ospedale con personale medico eccellente possa essere ridotto quasi alla impossibilità di poter garantire neanche l’attività di emergenza. Di fronte a questa condizione è auspicabile che il Commissario disponga un piano stralcio per attuare tutti gli interventi atti a garantire almeno i livelli necessari per il funzionamento di uno ospedale spoke.
Porsi, così, l’obiettivo di garantire i livelli minimi di sicurezza e di efficienza.
Iniziative da prendere se il Commissario non dà risposte efficaci
Se il commissario non dovesse essere oggi in grado di garantire tutto ciò, ritengo necessaria una iniziativa unitaria delle istituzioni locali che insieme alla Giunta e Consiglio regionale,alla rappresentanza parlamentare calabrese sposti la vertenza a Roma affinché si eserciti la responsabilità primaria del ministero della salute per poter dare risposte efficaci e risolutive. Ciò è dovuto per il fatto che il commissario è di emanazione governativa ma anche e soprattutto perché il decreto Calabria – sanità, appena approvato dalla maggioranza di Governo, riconduce dirette funzioni gestionali ai poteri ministeriali. Per quanto mi riguarda intendo, pertanto, pur se impedita ad essere oggi presente, a dichiarare con questo impegno il pieno sostegno mio e del gruppo PD alla Camera dei Deputati alla lotta intrapresa dai sindaci, dagli operatori sanitari e dalle popolazioni della area del Pollino.
Rassegna Stampa Enza Bruno Bossio – Ospedale Castrovillari, Bruno Bossio: «basta scempi sulla sanità, commissario si attivi»
Ospedale Castrovillari, on. Bruno Bossio (Pd): “Commissario assicuri servizi”- Sibarinet.it