La mia intervista al Fatto di Calabria sulla questione della crisi istituzionale, sul prossimo Governo e sulla prossima campagna elettorale
Onorevole Bruno Bossio, sono ore decisive, paradossali per certi aspetti. Si fa il “giallorosso”?
《Se si fa è solo per senso di responsabilità del Partito democratico che sta cercando di impedire il default economico dell’Italia che ci sarebbe certamente con l’aumento dell’Iva e l’esercizio provvisorio. Sarebbe meritorio, poi, impedire al Paese una deriva sovranista. La discontinuità per me è in questi contenuti, prima che nei nomi》.
Che scenari intravede in caso contrario, cioè il tavolo che salta?
《Inutili elezioni anticipate con la stessa legge elettorale che non assegnerà, nuovamente, la maggioranza a nessuno dei tre poli》.
Avrebbe mai immaginato il prepotente ritorno in pista di Renzi? Si metta nei panni di Zingaretti, che deve rincorrere…
《Io credo che Renzi abbia fatto bene a dire la sua. Anzi la mia posizione di merito è più per un governo di decantazione che per un patto di legislatura. Si taglino i parlamentari, si faccia una nuova legge elettorale proporzionale con preferenze, e si vada al voto in primavera》.