Agressione al bimbo marocchino di 3 anni a Cosenza: Il seme dell’odio non ci appartiene
Il seme dell’odio non ci appartiene e la gravissima aggressione al bimbo marocchino di 3 anni chiama in causa l’assoluta disumanità dei due responsabili, abituati probabilmente ad un contesto di degrado e violenza in cui cercare responsabilità per questa vicenda. A tutto il resto, ci ha pensato in questi mesi il salvinismo che nutre e …