La sfida più importante da affrontare in questo momento per lo sviluppo economico e sociale del Paese è quella di estendere il più possibile la diffusione dell’economia digitale, accorciando le distanze e includendo tutti i cittadini oggi ancora ai margini di tale realtà.Il progetto di educazione digitale lanciato da TIM va dunque nella giusta direzione, supportando la digitalizzazione del Paese e la diffusione delle competenze digitali tra i cittadini italiani.
Ritardo dell’Italia nei servizi digitali
Un obiettivo che deve essere sentito come responsabilità condivisa sia da parte delle istituzioni che da parte dei privati.Negli ultimi anni sono stati registrati importanti progressi in termini di infrastrutturazione del Paese, ottenuti anche grazie ai programmi strategici per la diffusione della banda larga finanziati dai precedenti Governi di centrosinistra. Nonostante l’elevato livello di infrastrutturazione attuale in Italia si continua a registrare un ritardo rispetto ai principali paesi europei in termini di adozione e utilizzo dei servizi digitali: più di un quarto delle famiglie italiane ancora non possiede una connessione a Internet e quasi un italiano su cinque non ha mai utilizzato internet.
La sfida è aperta, necessaria collaborazione tra pubblico e privato
Solo tramite una sempre più stretta collaborazione tra pubblico e privato si potrà realizzare una compiuta ed efficace trasformazione digitale del sistema produttivo e sociale che consenta alla nostra nazione di non perdere la sfida con il resto dei paesi europei sia sul piano economico che su quello culturale.
Rassegna Enza Bruno Bossio – L’educazione digitale è sfida importante per lo sviluppo economico
Digitale, Bruno Bossio (PD):Educazione sfida importante per lo sviluppo economico- Novecolonne
Innovazione, Bruno Bossio (PD): Educazione digitale per sviluppo economico -DIRE