Il 31 ottobre alla Camera, nel corso dell’audizione dell’amministratore delegato di RFI, Maurizo Gentile, ho posto con forza la questione perché bisogna uscire dall’equivico: Conte ci dice che questo Governo la realizzerà, l’investimento è previsto nel Patto per il Sud, la Regione Calabria ha realizzato l’elettrificazione della linea ionica con un investimento di 700mila euro e prevede un costo di 8 miliardi per agganciare l’alta velocità a fronte dei 73 complessivi che Rfi mette nel piatto per l’intera rete italiana. E però ad oggi per il Sud da parte di RFI non esiste neanche uno studio di fattibilità. Una infrastruttura così importante non consente dilazioni, al contrario richiede robuste e coraggiose accelerate. Siamo giunti a un punto di non ritorno. Quest’opera non è più rinviabile.
25 Novembre: No alla violenza sulle donne
Sono circa 19.600 le donne che hanno affrontato nel 2021 il percorso