Essere sindaco, soprattutto di un piccolo Comune, è tra ruoli più impegnativi e complessi del grande apparato delle istituzioni italiane. Sono il terminale ultimo di istanze, bisogni e aspettative delle loro comunità e ogni giorno li vediamo combattere a mani nude per trovare risposte e soluzioni. Ritengo, dunque, giusta e positiva la previsione del decreto fiscale, realizzata grazie al gruppo parlamentare PD, che incrementa le indennità di funzioni per i sindaci dei Comuni con una popolazione inferiore a 3mila abitanti, portandole poco al di sotto degli enti con popolazione superiore. A conti fatti, avranno circa 200 euro in più e senza intaccare i bilanci dei propri Comuni, dal momento che in contemporanea è istituito un fondo nazionale con una copertura di 10 milioni di euro. Non dobbiamo avere paura – come in questa circostanza – dei costi della Pubblica amministrazione, anzi realizziamo una battaglia di dignità e di giustizia e rafforziamo quei presidi di democrazia e servizi che ogni giorno portano avanti con sacrifici, dedizione e competenza le nostre comunità.
Alla presentazione del libro “L’inganno. Antimafia, Usi e soprusi dei professionisti del bene” di Alessandro Barbano
A Napoli nell’atmosfera del Teatro San Carlo, Alessandro Barbano parla del suo