La Calabria prima nel diritto allo studio. Le nostre buone pratiche diventano modello nazionale.
Dal 2017 la Regione ha investito con fondi e politiche mirate nell’istruzione, garantendo borse di studio a tutti gli studenti universitari meritevoli. Non più a un’esigua minoranza.
Questa intuizione ora viene fatta propria dal Governo nazionale, che riconosce i passi in avanti compiuti dalla Giunta di centro sinistra in questi anni -questo è solo uno dei tanti risultati raggiunti- e decide di proporre un candidato che non ha nulla a che vedere con politiche di inclusione e giustizia sociale e anzi dice di voler mettere sotto sale le sardine e dà una mano alla destra populista e xenofoba, di cui è un fiero sostenitore.