La Legge 194, che depenalizza e disciplina le modalità di accesso all’aborto, è stata un atto di civiltà, simbolo di un epoca di rivendicazioni civili, di allargamento dei diritti delle donne e di tutta la comunità di cittadini.
È stata la risposta seria, consapevole e sofferta, contro gli aborti clandestini, per un sistema sanitario moderno, per la laicità dello Stato e per l’autodeterminazione delle donne.Di incivile in Italia, oggi, c’è invece un personaggio che pretende di istruire le donne, di giudicarle nelle loro scelte dolorose e difficili.Ma noi non permetteremo che questo argomento sia materia di polemica politica per l’ennesimo moralizzatore a convenienza.
Una scelta di civilità contro la cultura machista e fascista
Gli italiani, donne e uomini insieme, hanno già scelto allora, nel 1978, e noi abbiamo il compito di proteggere tali scelte dalla cultura machista e fascista che sogna di riportare indietro l’orologio della storia. Ma come abbiamo già visto ci sono milioni di donne pronte ad impedirglielo, se solo ci provasse.