Sono ormai 36 medici morti in Italia per il #coronavirus. Tra questi, proprio in queste ore una nostra corregionale, Enza Amato, originaria di Amantea. L’anno prossimo sarebbe andata in pensione. È il dramma che stiamo vivendo e riguarda tutti. Oltre al cordoglio e alla vicinanza alle famiglie che ieri è stata espressa solennemente nell’Aula di Montecitorio,
credo sia necessario fare di più. Ad esempio, credo si debba assolutamente dare a tutti gli operatori sanitari subito gli strumenti di tutela necessari ed estendere il test almeno a chi lavora negli ospedali ed ai medici di famiglia.
È infatti imprudente che anche in ambito sanitario i tamponi vengano effettuati solo a chi presenta sintomi evidenti da covid-19.
Medici e operatori sanitari nuovi eroi
In questo modo si rischia di consentire agli operatori asintomatici, che non sanno eventualmente di essere positivi, di rimanere in servizio e si costringe quelli che hanno finito la quarantena di rientrare a lavoro, dopo il periodo di isolamento o della malattia, senza neanche verificare la negatività al virus.
I medici, gli operatori sanitari sono i nuovi eroi.
Lo avevo già scritto per la Calabria.
Oggi vale per tutta l’Italia
Non lo dimenticheremo.