I decreti sicurezza vanno modificati ed in fretta. A beneficiare delle norme introdotte dal precedente governo sono soltanto le organizzazioni criminali che stanno sfruttando migliaia di cittadini extracomunitari che non possono più essere regolarizzati. E’ quanto chiedono in un’interrogazione parlamentare alla ministra dell’Interno le deputate del Partito Democratico Lucia Ciampi e Laura Boldrini. L’interrogazione è stata firmata anche da Susanna Cenni, Carla Cantone, Paolo Siani, Romina Mura, Lia Quartapelle, Rosa Maria Di Giorgi, Antonella Incerti, Elena Carnevali, Enza Bruno Bossio, Andrea Romano, Andrea Frailis, Antonio Viscomi, Filippo Sensi, Debora Serracchiani e Chiara Gribaudo. “Queste leggi hanno abrogato il permesso di soggiorno per motivi umanitari, hanno radicalmente trasformato il sistema Sprar e ridotto i servizi essenziali garantiti ai migranti in difficoltà. Con l’unica conseguenza di incrementare le situazioni di esclusione sociale e di vulnerabilità a scapito dei migranti e favorendo chi li sfrutta. Questo vuoto normativo sta infatti promuovendo una filiera criminale di illegalità e di violenza difficilmente contrastabile che parte dai paesi di origine delle vittime ed arriva fino in Italia. Chi prima cercava di sottrarsi ai soprusi adesso non può più farlo perché non ha tutele e possibilità di uscire dalla clandestinità. I decreti sicurezza hanno già causato oltre 26mila cittadini irregolari: spesso costretti a prostituirsi, a commettere reati e addirittura ad essere utilizzati per il commercio di organi. Il Partito Democratico ha l’obbligo morale di cambiare queste leggi.
Alla presentazione del libro “L’inganno. Antimafia, Usi e soprusi dei professionisti del bene” di Alessandro Barbano
A Napoli nell’atmosfera del Teatro San Carlo, Alessandro Barbano parla del suo