Due importanti novità per i lavoratori precari della Pubblica amministrazione e della sanità sono emerse dai lavori in commissione Bilancio alla Camera dedicati all’esame del decreto Milleproroghe. In particolare, è stato approvato un emendamento, anche da me sottoscritto, che modifica i commi relativi ai requisiti temporali necessari per rientrare nel piani di stabilizzazione. Per quanto riguarda gli operatori della sanità, il nuovo comma indica il 31 dicembre 2020 come data ultima per maturare i requisiti utili alla stabilizzazione.
Quanto, ancora, alla platea dei lavoratori precari della Pa in possesso di un contratto flessibile, e in particolare i Cococo anche per loro è stato stabilito che il 31 dicembre 2020 – e non più 2017 – è la data ultima per maturare i requisiti necessari a rientrare nei concorsi a riserva.
Giungono così a primi risultati battaglie che ho da subito portato avanti nelle aule parlamentari a difesa dei lavoratori precari del vasto universo pubblico: si tratta, infatti, di modifiche sostanziali che consentono a un numero molto alto di professionalità di poter raggiungere un traguardo di stabilizzazione di lavoro e di vita.
Alla presentazione del libro “L’inganno. Antimafia, Usi e soprusi dei professionisti del bene” di Alessandro Barbano
A Napoli nell’atmosfera del Teatro San Carlo, Alessandro Barbano parla del suo