Da quanto apprendiamo dai vertici di FS, la fermata del Frecciargento Sibari-Bolzano alla stazione di Torano-Lattarico sarà attiva fra qualche giorno, realizzando così uno scalo importante per una consistente platea di passeggeri e rispondendo a una precisa sollecitazione dei sindaci del comprensorio, del presidente della provincia e del leader del movimento “Diritti civili” di Franco Corbelli.
A tal fine, importante è stata anche la disponibilità dichiarata dalla presidente della Regione, on. Iole Santelli, alla istituzione della fermata.
Si tratta di un primo obiettivo raggiunto, del quale ringrazio Trenitalia e tutte le istituzioni impegnate per questo risultato, ma occorre ancora mantenere alta l’attenzione e l’impegno: è opportuno, a questo punto, che si pervenga ad una intesa organica tra Regione, RFI e MIT che consenta in primis il mantenimento del Fracciargento oltre il termine contrattuale di settembre e la realizzazione del nodo ferroviario strategico a Settimo di Montalto Uffugo. In questo modo ne gioverebbe il sistema logistico e di collegamento lungo l’asse ferroviario Tirreno-Jonio e andrebbe a compimento una strategia complessiva di investimenti, intrapresa dalla Regione già dai tempi della presidenza di Mario Oliverio, che per primo finanziò in via sperimentale il collegamento Sibari-Bolzano. La mole di passeggeri dimostra il valore del servizio reso e spinge tutti gli attori istituzionali a irrobustire con ulteriori investimenti il piano infrastrutturale per la Calabria.
Alla presentazione del libro “L’inganno. Antimafia, Usi e soprusi dei professionisti del bene” di Alessandro Barbano
A Napoli nell’atmosfera del Teatro San Carlo, Alessandro Barbano parla del suo