Questa mattina, con i colleghi Umberto Del Basso De Caro del PD e Stefano Conte di LEU, abbiamo presentato in Commissione Affari Costituzionali un emendamento alla proposta di legge elettorale per introdurre la doppia preferenza di genere nelle elezioni del Parlamento italiano.
In una legge di impianto puramente proporzionale come quella in discussione e che prevede la riduzione dei parlamentari, diventa decisivo introdurre un sistema di selezione della rappresentanza affidato alla scelta degli elettori, che devono essere messi in grado di scegliere i propri rappresentanti come già avviene nei Comuni, nella stragrande maggioranza Regioni e nel Parlamento Europeo.
Non si comprende perché solo l’elezione del Parlamento nazionale dovrebbe costituire una eccezione!
D’altro canto la doppia preferenza di genere è l’unico strumento in grado di garantire la rappresentanza delle donne affidandola completamente alla scelta degli elettori e non affermando l’umiliazione della cooptazione dall’alto e delle “quote rosa”.
Insomma la nuova legge elettorale per l’elezione del Parlamento sia finalmente l’occasione per dire basta al Parlamento dei nominati, riparando ai danni provocati dal “Porcellum” al nostro sistema democratico.