Oggi in Europa non ha vinto solo l’Italia. Ha vinto la gentilezza sull’arroganza. Ha vinto l’Europa della solidarietà su quella degli egoismi. La UE esiste anche grazie al cambio di Governo in Italia che ha emarginato un anno fa le forze estremiste.
Bene Conte! Una scelta che ha rilanciato la credibilità del Paese insieme alla continuità europeista. L’accordo raggiunto sul Recovery fund rappresenta un risultato di grande prestigio per il Governo italiano e per il nostro Paese, carico di importanti opportunità ora solo da cogliere e realizzare.
Grazie a una dotazione finanziaria di oltre 209 miliardi può partire un Piano di rilancio senza precedenti seguendo necessariamente direttrici prioritarie.
Il nostro compito è ora declinare il Recovery fund dentro alle fragilità del sistema Italia e due su tutte possono essere i grandi temi su cui giocare questa complessa, avvincente e irripetibile partita con il futuro: sviluppo delle nuove tecnologie ed emancipazione del Sud attraverso un robusto investimento sulle infrastrutture.