Articolo su “Il Mattino” del 4 marzo 2021
La vicenda del Codice della Strada in questi due anni ha subito diverse peripezie: mentre in Commissione discutevamo in modo anche coeso, arrivavano gli emendamenti estemporanei o le iniziative ministeriali.
Ora con il nuovo ministro e il nuovo governo bisogna capire quale sarà l’indirizzo.
L’auspicio, tuttavia, è puntare molto sulla prevenzione grazie alle innovazioni tecnologiche.
Come già avviene con la scatola nera, bisognerebbe installare dei sensori a bordo delle auto, tali da rilevare l’utilizzo del telefono o di altri dispositivi elettronici, dando un conseguente vantaggio economico sul fronte assicurativo.