Accolgo con soddisfazione l’iniziativa lanciata dal Garante per la Privacy e Facebook per contrastare il fenomeno del revenge porn online.
In un periodo come quello attuale, in cui la pandemia ha esacerbato fenomeni di violenza domestica e la diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti online, il canale messo a disposizione direttamente sul sito del Garante grazie alla partnership Facebook rappresenta una mano tesa ad aiutare soprattutto le donne vittime di abusi. Si tratta di una collaborazione virtuosa che dimostra come Autorità e player privati agendo insieme possano svolgere un ruolo importante nell’interesse dei cittadini. A partire proprio dall’8 marzo in occasione della celebrazione della Giornata mondiale dei diritti delle donne, chiunque tema che contenuti intimi possano essere diffusi senza consenso su Facebook o Instagram, potrà segnalarli, in modo confidenziale, e ottenere che le immagini vengano bloccate prima che qualcuno tenti di pubblicarle su Facebook e Instagram.