La mia risposta all’appello rivolto ai parlamentari calabresi dal Circolo del Partito Democratico di Siderno, comune sciolto da 32 mesi.
La lettera ai parlamentari calabresi
Al Circolo del Partito Democratico di Siderno S E D E
Carissimi,
la vostra lettera pone questioni certamente condivisibili sia dal punto di vista politico che istituzionale. A partire dalle finalità spesso non raggiunte dalla legge che prevede lo scioglimento e il commissariamento dei comuni per mafia. Sul tema dell’inefficacia di questa legge del resto, mi sono fatta promotrice negli anni scorsi, con il contributo importante di Maria Teresa Fragomeni, di una proposta di modifiche di quei meccanismi che invece di estirpare la presunta presenza criminale, spesso generano paralisi amministrative e causano danni profondi al tessuto politico, istituzionale e sociale dei comuni interessati. A tutto ciò si aggiunga la circostanza che la situazione pandemica ha certamente reso più complesso lo svolgimento delle elezioni amministrative a tutti i livelli ed in tutti i territori, determinando per il vostro comune una situazione di sospensione della democrazia non più sostenibile. Come voi stessi ricordate, il Ministero dell’Interno ha individuato una finestra, per poter svolgere le prossime elezioni amministrative in condizioni di sicurezza, compresa tra il 15 settembre ed il 15 ottobre 2021. All’interno di questa finestra sarà probabilmente scelta un’unica data per far votare tutti gli enti territoriali interessati al rinnovo dei propri organi istituzionali e amministrativi. Sarà pertanto mia cura interloquire con il Ministro dell’Interno e vigilare affinché il Comune di Siderno sia chiamato al voto al più presto e consentire finalmente ai cittadini di poter scegliere liberamente il proprio Sindaco e il proprio Consiglio comunale. Cordialmente
Enza Bruno Bossio