(Dalle Agenzie) – Giunge finalmente a soluzione la vicenda dei lavoratori assegnati alla Gioia Tauro Port Agency, a cui da mesi non venivano erogati gli ammortizzatori sociali.
I pagamenti delle indennità ripartiranno e questo grazie alla tenacia dei lavoratori, alle sacrosante proteste messe in atto dalle organizzazioni sindacali e con il sostegno di un certosino e delicato impegno istituzionale, che mi ha vista schierata in questa battaglia di giustizia sociale, iniziata nel 2017 con la nascita dell’agenzia finalizzata alla ricollocazione e alla riqualificazione dei lavoratori portuali. Inizialmente all’interno di essa rientrava un esiguo numero di aventi diritto. Solo successivamente la platea è arrivata a 103 lavoratori, grazie a un emendamento che ho presentato ad agosto 2020 e che allargava il raggio di azione della “Port Agency” anche a soggetti inizialmente esclusi seppur impegnati nell’area portuale.
In questi mesi dopo il taglio delle indennità deciso dall’Inps per decine di figure, ho ritenuto doveroso battermi, nelle sedi istituzionali competenti, perché venisse corretto un evidente errore di interpretazione della legge.
Decisivo e fondamentale, infine, l’intervento dell’Autorità portuale che ha trasmesso l’elenco completo ed esatto dei beneficiari delle indennità, consentendo così di superare definitivamente difficoltà e impasse che pure ci sono state in questo percorso di affermazione dei diritti.
Oggi, finalmente, tutti i lavoratori vedranno ripristinato il sostegno al reddito che gli era stato improvvidamente negato e potranno riprendere un prezioso percorso di crescita professionale.
Servizio del TGR Calabria dell’11 dicembre 2021