Ben 40 deputate e deputati hanno sottoscritto l’interpellanza a prima firma mia e di Cecilia D’Elia, responsabile nazionale della Conferenza delle donne Pd. Merita, infatti, ogni opportuno approfondimento ed esige la massima trasparenza il rientro in servizio della dirigente dell’istituto superiore «Valentini-Majorana» di Castrolibero – finito a febbraio 2022 al centro delle cronache nazionali per presunti casi di molestie sessuali di un docente su diverse alunne e, qualche mese prima, anche di un feroce caso di bullismo. Il ritorno della dirigente ha, d’altro canto, destato nella comunità scolastica e non solo molta preoccupazione e più di una perplessità anche perché si è consumato nel pieno svolgimento degli esami di maturità. L’obiettivo dell’interpellanza urgente al Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi è proprio quello di fare luce sugli esiti della ispezione ministeriale disposta all’epoca nell’istituto. In particolare chiediamo “quali siano stati i risultati dell’ispezione disposta dal Ministero” e ancora – “per quali motivi non si sia data in maniera trasparente notizia degli esiti della ispezione ministeriale” e “se siano state valutate, con la dovuta attenzione che il caso richiede, le evidenti ragioni di opportunità nel consentire alla dirigente di rientrare in servizio proprio nel momento in cui gli studenti tenevano gli esami di maturità, e tra questi anche una delle ragazze che ha denunciato le molestie”. Inoltre, intendiamo sapere se il Ministero “intenda procedere a ulteriori ispezioni, alla luce di nuove rivelazioni che la comunità scolastica potrebbe offrire a distanza di tanti mesi dai fatti accaduti” e “quali determinazioni si intendano assumere per verificare se la presenza della dirigente scolastica abbia turbato il sereno svolgimento degli esami di Stato e, soprattutto, fare in modo che fatti analoghi non si ripetano più in questa scuola né in altre parti del nostro Paese, perché le molestie e la cultura sessista non hanno ragione di esistere in una istituzione come la scuola che è preposta alla formazione delle giovani generazioni”.
La mia intervista per Il Riformista sulle sfide del nuovo PD: battersi per una giustizia giusta
Il nuovo PD si batta anche per il diritto alla giustizia giusta.