Inizia oggi, con la accettazione della candidatura nella lista del Partito Democratico al collegio plurinominale della Camera dei Deputati, la mia nuova avventura elettorale. Dopo lo spettacolo indecoroso di una crisi di governo provocata mentre era ancora in atto l’emergenza pandemica e con una guerra in corso che riguarda l’Europa, non è semplice per i cittadini continuare ad avere fiducia nella politica. Ma ognuno di noi non può sottrarsi al proprio dovere. Io credo che dopo l’ubriacatura populista del 2018 e con l’aggravamento della crisi economica e sociale, oggi gli elettori debbano scegliere i propri rappresentanti valutando, prima di tutto, il grado di affidabilità e la effettiva capacità di dare risposte adeguate ai bisogni e alle domande del territorio. Con una consapevolezza: l’Italia deve proseguire nel percorso indicato dall’ Europa, di innovazione, di lavoro, di diritti. E può farlo solo con il voto al Partito Democratico.
La mia intervista per Il Riformista sulle sfide del nuovo PD: battersi per una giustizia giusta
Il nuovo PD si batta anche per il diritto alla giustizia giusta.