Domani mattina sarò al tribunale di Paola, a fianco di Cristian Filippo, un giovane di 25 anni affetto di fibromialgia e dal 2019 sotto accusa per aver coltivato due piante di cannabis, che utilizzava per far fronte al dolore della malattia. Alle 12.30 riprenderà il processo e poco prima parteciperò a un punto stampa insieme all’associazione Meglio Legale, Arci Cosenza e a tutti coloro che come me hanno seguito la storia di Cristian negli anni e riconoscono la deformità di un sistema giudiziario e legislativo che in Calabria ritiene un reato curarsi e degrada a violazione della legge l’uso terapeutico della cannabis. La Calabria, infatti, è una delle tre sole regioni che non ha recepito le direttive del Ministero della Salute che prevedono la possibilità di curarsi con questo tipo di terapia. Un primo risultato – quello dell’uso terapeutico della cannabis – che con tanta fatica abbiamo ottenuto e per il quale mi sono battuta in Parlamento grazie al lavoro dell’Intergruppo parlamentare per la legalizzazione della cannabis. La storia di Cristian Filippo è drammaticamente emblematica e domani ribadiremo l’urgenza di riportare lo stato di diritto in Calabria.
25 Novembre: No alla violenza sulle donne
Sono circa 19.600 le donne che hanno affrontato nel 2021 il percorso