Diversamente da quanto pubblicato lunedì sera sul sito del ministero dell’interno, i nuovi conteggi assegnano solo un seggio al Pd calabrese escludendo me che ero numero 2 della lista. Certamente esiste il problema di una legge elettorale pessima e farraginosa. L’abbiamo detto in campagna elettorale e sarebbe stato il mio primo impegno legislativo la proposta di modifica. Ma la leggerezza con la quale il Viminale ha affrontato questa volta la questione è veramente da paese del terzo mondo, confermando ancora una volta che questo ministero è un porto delle nebbie, anch’esso da riformare profondamente. In ogni caso i dati di lunedì come quelli di ieri non sono definitivi, il passaggio ufficiale è quello delle Corti d’Appello e della Corte di Cassazione. Detto questo, qualunque dovesse essere il mio destino per me andrà bene comunque. Perché, come ha ricordato questa mattina Paride Leporace, io sono sempre quella stessa “ragazza” appassionata degli anni 70, con o senza ruolo parlamentare. E a differenza di alcuni odiatori seriali del web, sempre dalla stessa parte. Ps: ringrazio per le straordinarie manifestazioni di affetto di queste ore. Forse più numerose delle congratulazioni!
La mia intervista per Il Riformista sulle sfide del nuovo PD: battersi per una giustizia giusta
Il nuovo PD si batta anche per il diritto alla giustizia giusta.