Le “Misericordie” non potevano non sapere. Tant’è che nel 2015 hanno sollevato Sacco dall’incarico di vicepresidente nazionale, ma non hanno rinunciato a partecipare alla nuova gara nel 2016 continuando ad affidare la gestione alla “Misericordie” di Isola Capo Rizzuto e alle stesse società di catering.
Il mio intervento in Commissione Antimafia durante l’audizione di Roberto Trucchi, Presidente della Confederazione nazionale delle “Misericordie d’Italia”, sulla vicenda del CARA di Isola Capo Rizzuto.
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