Brava Ileana Piazzoni!
Vi invito a leggere la sua riflessione (la trovate qui https://www.facebook.com/ileana.piazzoni/posts/10216127484370992) sulla notizia della sospensione dell’erogazione del “reddito di cittadinanza” in Finlandia, per capire quanto sia confusa e distorcente la discussione in Italia.
In Finlandia dal 1971 vige il reddito minimo garantito, una misura di sostegno al reddito, condizionata dalla disponibilità del ricevente di cercare lavoro, fare formazione e svolgere attività sociali. Il reddito di cittadinanza è invece l’ erogazione di un assegno mensile senza condizioni. In Finlandia sarebbero voluti passare dal rmg a quello di cittadinanza, per questo hanno fatto una sperimentazione solo su 2000 disoccupati. La sperimentazione oggi viene interrotta. Se si dovesse fare la similitudine con l’Italia, si potrebbe dire, che hanno ritirato e sospeso la proposta di reddito che dicono di voler fare i 5stelle. Il reddito minimo, invece, continua a essere operativo ed è quello che vorremmo venisse fatto in Italia attraverso il potenziamento del reddito di inclusione istituito dal governo del PD. La Finlandia, come tutti i paesi europei, è stata e resta la patria dell’introduzione del reddito minimo nel welfare universale finanziato dallo Stato.
La mia intervista per Il Riformista sulle sfide del nuovo PD: battersi per una giustizia giusta
Il nuovo PD si batta anche per il diritto alla giustizia giusta.