Circola da ieri la Relazione circa l’effetto dell’inquinamento da particolato atmosferico e la diffusione di virus nella popolazione, prodotta dal lavoro scientifico di diverso docenti delle università di Bologna, Bari, Milano, Trieste e della società italiana di medicina ambientale.
Secondo tale relazione, è la qualità dell’aria delle regioni del Sud Italia, più che il fattore climatico, a fungere finora da barriera all’espandersi del Coronavirus.
È una buona notizia per il Sud.
Non si capisce invece il tenore di certe dichiarazioni dell’assesore lombardo Gallera sui comportamenti indisciplinati delle persone del Sud, che con grande senso di responsabilità e sacrificio, invece, oltreché per timore della pandemia in corso, hanno accettato di buon grado e a dispetto di ciò che dice Gallera, la chiusura delle città e le misure di distanziamento sociale. I giovani soprattutto, si stanno dimostrando più responsabili di quanto avremmo, in un primo momento, creduto possibile.
Gravi le parole di Gallera
Esprimo forte rincrescimento quindi per le parole di Gallera, poiché credo fermamente che continuare ad agitare lo spauracchio di denunce, arresti e quarantene, soprattutto tenendo in considerazione il fatto che andiamo incontro ad un periodo di privazioni probabilmente più lungo del previsto, contribuisca solo a ingenerare nelle persone l’idea che i propri sforzi stiano risultando inutili. Mentre non è così.
Sono convinta che sia davvero molto meglio poter contare su di una opinione pubblica informata e collaborativa che su una popolazione terrorizzata e mortificata. Soprattutto, che ognuno debba essere rigoroso prima di tutto con se stesso.
