ll giornalista del Corriere sedotto e abbandonato dal giustiziere di Catanzaro rievoca la sua misteriosa metamorfosi. «Iniziata in campagna elettorale»
«Io mi sono buttato in politica per cercare di salvarmi la vita da quei magistrati farabutti, maledetti…». Il resto è irriferibile. Ma un giorno lo leggeremo su qualche giornale perché «adesso ci stanno intercettando, lo sa? E allora io dico che questi magistrati non sono altro che (omissis, omissis, omissis)». L’autocensura è d’obbligo anche su …